lunedì 26 luglio 2010

Nuova ECM: il lasciapassare del Governo


E’ stato approvato in data 22 luglio, su proposta del Ministro della salute Fazio, il decreto che recepisce l’Accordo fra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano in materia di accreditamento dei provider ECM, formazione a distanza, obiettivi formativi, valutazione della qualità del sistema formativo sanitario, attività formative realizzate all’estero, liberi professionisti.

L’accreditamento dei provider – comunica il Ministero della Salute - sarà affidato alla Commissione Nazionale o alle Regioni e Province Autonome, a seconda dell’ambito di attività del provider medesimo. Lo stesso ente accreditante verificherà, nel tempo, la persistenza dei requisiti di accreditamento, con particolare riferimento anche alla qualità della formazione erogata. Il provider dovrà presentare un piano annuale, contenente la proposta formativa che intende offrire.

Un’attenzione particolare alla qualità, quindi, con lo specifico obiettivo di condizionare positivamente anche l’appropriatezza dell’aggiornamento continuo attraverso nuove tipologie formative quali la formazione sul campo e l’e-learning. La formazione a distanza rappresenta un importante strumento di aggiornamento, in quanto consente sia la massima diffusione dei contenuti formativi sia risparmi di natura organizzativa ed economica.
Le nuove regole consentono anche la promozione dell’attività di ricerca nel campo formativo per l’individuazione, attraverso specifici bandi, di progetti e sperimentazioni su nuove metodologie formative.

Per capirne di più sulla nuova ECM, rimandiamo all’intervista che il Ministro Fazio rilasciò a GIMBE a fine 2009

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