martedì 22 dicembre 2009
Nuova ECM: intervista al Ministro della Salute Ferruccio Fazio
Il nuovo documento ECM è stato approvato e il Ministro Fazio rivela alcuni aspetti salienti in un'intervista rilasciata a GIMBE®
Ministro quali sono le innovazioni più importanti del nuovo sistema ECM?
Il Nuovo sistema ECM si fonda su alcuni importanti elementi che, insieme, devono garantire ai professionisti un’offerta formativa appropriata e di qualità.
Il primo elemento è il passaggio dall’accreditamento degli eventi all’accreditamento dei Provider: un passaggio prioritario e doveroso in considerazione della necessaria imputazione di responsabilità a soggetti che fondano l’attività di formazione continua su una organizzazione amministrativa, un comitato scientifico, il tutto sostenuto da un sistema di qualità delle procedure.
Un passaggio, quindi che si può definire “epocale” rispetto al sistema precedente che si limitava a valutare il singolo evento formativo e che al massimo, nei casi più gravi, ne sospendeva l’erogazione.
Il secondo elemento che è stato assunto a fondamento del nuovo sistema è quello della offerta formativa articolata su tutte le tipologie formative utili all’aggiornamento continuo.
Non più , quindi, solo la formazione residenziale, ma l’accreditamento ECM riguarda la formazione a distanza attraverso l’autoapprendimento senza tutoraggio o con tutoraggio, la docenza e il tutoraggio in attività ECM e le presentazioni a convegni. Per quanto riguarda la formazione sul campo sono state individuate le seguenti attività:
- Attività di training individualizzato o stage (con la presenza indispensabile di un tutor nel rapporto 1:1 )
- Partecipazione a Gruppi di lavoro/studio , di Miglioramento e Commissioni/Comitati.
- Partecipazione a Ricerche
- Audit Clinico e/o Assistenziale
Un ulteriore elemento riguarda le “garanzie” che il sistema di educazione continua in medicina deve fornire, e che sono state introdotte con il nuovo Sistema di formazione continua, ai professionisti attraverso:
- l’ Osservatorio nazionale per la qualità della formazione continua, il quale deve monitorare l’offerta formativa e la sua qualità anche attraverso una rete di osservatori regionali e auditing in loco per verificare direttamente l’attività;
- il Comitato di Garanzia per l’indipendenza del contenuto formativo dagli sponsor, attraverso la verifica del 25% dei provider accreditati dalla Commissione nazionale per la formazione continua
Naturalmente, l’avvio del nuovo Sistema fornirà ulteriori spunti, nei prossimi mesi, che saranno utilizzati per definire al meglio l’aggiornamento continuo.
Cosa cambierà nei corsi sponsorizzati?
La sponsorizzazione è un elemento che riguarda principalmente il concetto di “trasparenza” e di “efficacia”.
La trasparenza è garantita attraverso un sistema di dichiarazione esplicita di conflitto di interesse. Ricordo, in proposito, che nel precedente sistema era necessario dichiararne l’esclusione (cd. assenza di conflitto di interessi).
Pertanto, con il nuovo sistema i soggetti che, in qualità di docenti, per esempio, partecipano a manifestazioni con crediti ECM devono preliminarmente dichiarare il loro conflitto in modo esplicito.
Sarà naturalmente “misurata” la indipendenza del contenuto formativo attraverso l’acquisizione delle valutazioni dei professionisti circa la percezione del conflitto e dell’eventuale condizionamento formativo.
L’efficacia è garantita attraverso un sistema di misurazione con indicatori che daranno concrete indicazioni in merito alla ricaduta dell’apporto formativo acquisito.
L’utilizzo di indicatori, per i provider che li utilizzeranno, daranno un valore aggiunto al provider stesso in termini di qualità formativa offerta.
Per il resto, il contratto con gli sponsor deve essere depositato agli atti degli eventi interessati, reso disponibile e preventivamente dichiarato all’ente accreditante.
Come giudica la FAD nell’ambito della formazione sanitaria?
La formazione a distanza è una tra le tipologie formative che la Commissione ha definito all’interno dell’offerta formativa.
Si tratta di uno strumento importantissimo tenuto conto dell’enorme numero di professionisti che si deve aggiornare ogni anno stimato in oltre 850.000 professionisti.
Quindi, la formazione a distanza consente di erogare il contenuto formativo in favore di un numero molto alto di professionisti senza imporre, al tempo stesso, spostamenti onerosi o vincoli di orari o di giornate dedicate all’aggiornamento. Non va sottovalutato neppure il fatto che comporterà un abbattimento significativo del costo a carico dei professionisti per l’ECM.
In quanto tale, però, non esaurisce il bisogno formativo che per il professionista si traduce in attività pratiche, confronti con altri professionisti, condivisioni e superamenti di criticità.
Per questo motivo, ritengo che la FAD è sicuramente tra gli strumenti formativi importanti e determinanti ai fini dell’offerta formativa, ma non esaustiva dal punto di vista dell’aggiornamento all’interno di un sistema organizzato.
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